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A.S.D. CASARANO VOLLEY

Il nostro codice etico

IL CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO DELL’A.S.D. CASARANO VOLLEY

Da alcuni anni stiamo percorrendo tutti insieme un cammino ambizioso, improntato ad un sano e genuino spirito sportivo ed agonistico: ed è per questo che sentiamo il bisogno di affermare e sostenere a gran voce i valori veri che lo sport sa insegnare e veicolare.

Lo sport, come noi lo intendiamo, può essere un esempio di comportamento, una grande scuola di vita per i tantissimi ragazzi che lo praticano e che possono imparare, attraverso la pratica sportiva, un modo costruttivo, coraggioso e sincero di affrontare la vita. Questo è il nostro sogno, la nostra speranza e il motivo dei nostri sforzi!

Il risultato non sarà solo una buona società, ma una comunità dove i giovani avranno la possibilità di esprimere tutte le loro potenzialità nel rispetto delle persone, nel rispetto delle regole, nel rispetto dei valori sportivi. Questi e tanti altri sono i motivi che ci hanno spinto ad adottare questo Codice Etico, come guida ed ispirazione di comportamento per tutti coloro che a vario titolo partecipano a questo progetto.

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Art. 1 – PREMESSA: IL PATTO ETICO E COMPORTAMENTALE

Il Codice Etico dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Casarano Volley reca principi etici e comportamentali che dovranno essere rispettati da tutti coloro che operano, sia su base volontaristica che professionistica, in seno all’Associazione. Il Codice in particolare specifica i fondamentali doveri di lealtà, correttezza e diligenza previsti per tutti i protagonisti della vita associativa.

Il Codice Etico si applica a:

• dirigenti, atleti, tecnici, istruttori, medici, paramedici, masso-fisioterapisti e comunque a tutti i tesserati;

• collaboratori, consulenti esterni ed ogni altro soggetto che agisca nell’interesse dell’Associazione;

• genitori;

• sostenitori.

 

Copia del presente Codice Etico è portata a conoscenza di tutti i soggetti predetti, richiedendone il necessario rispetto. Con la sottoscrizione, i soggetti destinatari si impegnano a condividerne i principi, gli scopi e le finalità, nonché ad assumersi le responsabilità conseguenti alla loro violazione.

ART. 2 – L’ASSOCIAZIONE: CODICE ETICO E REGOLE DI COMPORTAMENTO

L’Associazione opera nel pieno rispetto dell’ordinamento giuridico e sportivo vigente ed uniforma le proprie azioni e comportamenti ai principi di lealtà, onestà, correttezza e trasparenza in ogni aspetto riferibile alla propria attività. L’Associazione si impegna, pertanto, a non intrattenere alcun rapporto con soggetti che non operino nel rispetto delle norme e dei principi espressi nel presente Codice Etico. Si impegna altresì a sostenere nell’ambito della propria sfera di influenza, iniziative mirate alla promozione di azioni volte a prevenire il rischio di comportamenti non etici ed a cooperare attivamente alla ordinata e civile convivenza sportiva.  

 

L’Associazione si impegna:

• a promuovere azioni volte a diffondere una sana cultura sportiva nella condivisione delle insite finalità educative, formative e sociali;

• a sostenere iniziative rivolte alla diffusione dello sport per tutti, ad ogni livello, per qualunque categoria valorizzandone i principi etici, umani ed il fair play anche attraverso campagne di comunicazione, diffusione di materiale educativo e opportunità formative;

• ad astenersi da qualsiasi condotta atta ad arrecare pregiudizio alla salute degli atleti, con particolare riferimento ai bambini e giovani, garantendo che la salute, la sicurezza ed il benessere psico-fisico assumano un ruolo primario;

• ad evitare comportamenti che in qualsiasi modo determinino o possano determinare incitamento alla violenza o ne costituiscano apologia;

• a promuovere un tifo leale e responsabile;

• a non premiare alcun comportamento sleale.

 

Ogni componente dell’Associazione si impegna:

• ad uniformare la propria condotta al pieno rispetto dei principi di lealtà, onestà, imparzialità, integrità morale, evitando comportamenti atti ad incidere negativamente sui rapporti interni, che devono essere improntati all’osservanza dei principi di civile convivenza e di rispetto reciproco, garantendo il rispetto dei diritti e delle libertà delle persone;

• a non rilasciare dichiarazioni o esprimere giudizi che possano in qualsiasi modo ledere l’immagine dell’Associazione o essere lesivi della reputazione di altre persone, enti o Società.

 

Art. 3 - I TECNICI: CODICE E DI COMPORTAMENTO PER DIRIGENTI E ALLENATORI

I tecnici hanno il dovere di trasmettere ai propri giocatori valori come rispetto, sportività, civiltà ed integrità che vanno al di là del singolo risultato sportivo e che sono il fondamento stesso dello sport. Essi devono costituire modelli di comportamento e per questa ragione devono considerare come propria responsabilità la trasmissione dei suddetti valori morali. Il comportamento degli allenatori, collaboratori, dirigenti sportivi deve pertanto essere sempre eticamente corretto nei confronti degli atleti, colleghi, arbitri, genitori, tifosi e mezzi di informazione, improntato al rispetto dei seguenti principi:

• contribuire a creare una cultura improntata sul fair play, la disciplina, la correttezza, il rispetto degli avversari e lo spirito di squadra;

• creare un ambiente sicuro, accogliente e divertente per l’esercizio della pallavolo e di tutte le attività connesse;

• utilizzare un linguaggio corretto;

• non fare dichiarazioni pubbliche che siano lesive degli interessi dell’Associazione e della pallavolo in generale;

• tenere un comportamento esemplare, comportandosi secondo i principi di lealtà e correttezza, che costituisca un modello positivo per tutti gli atleti;

• non premiare comportamenti sleali; 

• sostenere e partecipare ad ogni iniziativa societaria volta alla promozione dello sport, dei suoi valori e principi etici, o comunque con finalità di carattere sociale ed educativo;

• Incoraggiare i giocatori a rispettarsi l’un l’altro e pretendere il rispetto il loro valore come individui, indipendentemente dal loro livello di gioco;

• scoraggiare attivamente l’uso di sostanze dopanti, di alcool, tabacco e sostanze illecite;

• pretendere il rispetto di questo Codice.

 

In particolare per il settore giovanile i tecnici si impegnano inoltre a:

• garantire, anche attraverso costante aggiornamento, che la propria preparazione sia adatta ai bisogni dei giovani ed in particolare dei bambini in funzione dei diversi livelli di impegno sportivo;

• evitare atteggiamenti esageratamente punitivi;

• evitare di suscitare nei giovani, e bambini in particolare, aspettative sproporzionate alle proprie effettive potenzialità;

• dedicare eguale attenzione ed interesse a tutti i bambini indipendentemente dalle potenzialità individuali;

• procedere, nella formazione delle squadre giovanili, alla selezione degli atleti tenuto conto non soltanto dei risultati sportivi e/o della condizione fisica bensì anche dell’impegno dimostrato, della condotta tenuta, del rispetto delle regole e delle persone.

Art. 4 - LO STAFF MEDICO: CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO

Lo staff medico si impegna a:

• rispettare le normative nazionali ed internazionali dettate in materia di lotta al doping;

• garantire che la salute sicurezza e benessere psico-fisico degli atleti venga prima di qualsiasi altra considerazione;

• vigilare sulla salute degli atleti, garantendo assistenza e buona cura, utilizzando metodi non aggressivi per l’organismo e facendosi carico nel contempo di una penetrante azione educativa.

 

Art. 5 - GLI ATLETI: CODICE ETICO DI GIOCO E DI COMPORTAMENTO DEI GIOCATORI

Tutti gli atleti devono perseguire il risultato sportivo e quello personale nel rispetto dei principi previsti dal presente Codice Etico e nella consapevolezza che il loro comportamento contribuisce a mantenere alto il valore dello sport. A tal fine gli atleti si impegnano:

• ad onorare lo sport e le sue regole attraverso la competizione corretta, impegnandosi sempre al meglio delle proprie possibilità e delle condizioni psicofisiche;

• a comportarsi sempre e comunque secondo i principi di lealtà e correttezza;

• a giocare nel rispetto delle regole con l’obiettivo di divertirsi, migliorare le proprie capacità e stare bene con i compagni;

• a rispettare gli ufficiali e giudici di gara, tenendo un atteggiamento collaborativo e riconoscendone l’impegno;

• a rispettare i compagni e gli avversari;

• a partecipare a tutti gli allenamenti e a tutte le partite e a rispettarne gli orari;

• ad avere cura e rispetto per le attrezzature che sono fornite;

• a mantenere sempre il controllo delle proprie reazioni in qualsiasi situazione;

• ad impegnarsi con ugual sforzo per se e per la squadra;

• a tenere un comportamento esemplare e ad utilizzare un linguaggio rispettoso;

• a rifiutare ogni forma di doping;

• a garantire, per gli atleti impegnati nel percorso di studi, un rendimento scolastico quantomeno sufficiente;

• ad astenersi dal compiere qualunque atto discriminatorio nei confronti dei propri compagni e di qualunque altro tesserato, garantendone il massimo coinvolgendo nella pratica sportiva in egual misura;

• ad astenersi dal compiere, con qualsiasi mezzo, atti diretti ad alterare artificiosamente lo svolgimento o il risultato di una gara;

• ad astenersi da qualsiasi condotta suscettibile di ledere l’integrità fisica e/o morale degli avversari, a rispettare gli stessi, i loro staff tecnici e dirigenziali;

• ad adottare comportamenti atti a sensibilizzare il pubblico delle manifestazioni sportive al rispetto degli atleti, delle squadre avversarie e dei relativi sostenitori;

• ad astenersi dall’esprimere pubblicamente giudizi lesivi della reputazione dell’immagine e dignità personale di altre persone o organismi operanti nell’ordinamento sportivo;

• a rendersi disponibili a partecipare ad ogni iniziativa societaria volta alla promozione dello sport, dei suoi valori e principi etici, o comunque con finalità di carattere sociale ed educativo.

 

Art. 6 - I GENITORI CODICE DI COMPORTAMENTO PER I GENITORI

I genitori degli atleti, nella condivisione degli obiettivi che l’Associazione si prefigge di raggiungere attraverso l’adozione del presente Codice Etico, si impegnano a:

• apprezzare gli sforzi e le prestazioni, non i risultati, tenendo conto che gli errori fanno parte del processo di apprendimento;

• educare il figlio al rispetto per l’allenatore, non interferendo nelle sue scelte e non criticandole;

• insegnare lo spirito di squadra: il compagno che sbaglia va sostenuto e non rimproverato o messo in ridicolo;

• rispettare le decisioni degli arbitri e insegnare al figlio a fare lo stesso;

• rispettare gli avversari, apprezzandone le buone giocate;

• utilizzare un linguaggio corretto;

• insegnare al figlio il rispetto degli orari e degli impegni assunti nei confronti della squadra;

• evitare di suscitare e/o alimentare aspettative sproporzionate alle loro possibilità;

• promuovere un’esperienza sportiva che sappia valorizzare le potenzialità dei propri figli nel rispetto delle loro esigenze primarie e dei loro bisogni particolari, propri dei naturali processi di crescita, evitando ogni forma di pressione anche psicologica e favorendo un equilibrato ed armonico sviluppo delle abilità psicomotorie;

• mettere in risalto il piacere e la soddisfazione di praticare sport e non esercitare pressioni contrarie al diritto del giovane e/o bambino di scegliere liberamente sulla sua partecipazione.

 

ART. 7 – I TIFOSI: CODICE DI COMPORTAMENTO PER I TIFOSI

I tifosi si impegnano:

• a tifare per la propria squadra ma a non tifare contro gli avversari;

• ad apprezzare gli sforzi e le prestazioni, a prescindere dai risultati;

• ad apprezzare le buone giocate dell’avversario;

• a rispettare le decisioni degli arbitri;

• a non mettere in ridicolo o rimproverare un giocatore che commette un errore;

• ad utilizzare un linguaggio corretto;

• ad astenersi dal compiere gesti o tenere trattamenti discriminatori;

• ad avere cura e rispetto per le strutture sportive.

 

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