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IL TALENTO SPORTIVO

Il talento viene definito come colui che ha una predisposizione, capacità e doti rilevanti in particolari attività (nella vita quotidiana, nelle arti, nella politica e nello sport). La domanda che molti si pongono è se il talento rappresenti un dono naturale o se debba essere inteso come una condizione determinata da applicazione, duro lavoro e da situazioni ambientali stimolanti. Oggi l’identificazione del talento è divenuto indubbiamente un grande business dove i ricercatori, assieme ai coach ed agli agenti, cercano di trovare metodi efficienti per identificare i migliori performers del futuro. La necessita di una corretta selezione dei talenti sportivi è dovuta al fatto che prestazioni sportive assolute di massimo livello posso essere raggiunte solo attraverso una preparazione sistemica a lungo termine che secondo gli sport, dura da 6 a 10 anni. Nell’identificazione del talento alcuni credono che basti guardare le sue capacita fisiche ma cosi non è perché tale processo racchiude fattori multifattoriali (tecnici, cognitivi, motori, psicologici, socio-affettivi). Una delle principali problematiche che si verifica nello sport giovanile, e nella prima decade di approccio sportivo, riguarda la specializzazione precoce. Questo concetto può essere deleterio per il bambino, infatti tale specializzazione non dovrebbe avvenire prima dei 16 anni negli sport di squadra come la pallavolo. Inoltre sembra che tale processo porti ad un aumento del rischio di infortunio del bambino soprattutto a livello dell’apparato locomotore ed ancora ad un fenomeno sempre maggiore di abbandono precoce della attività sportiva. Casarano volley mira allo sviluppo del talento lavorando sull’ambiente favorendone l’apprendimento motorio, educativo e sociale.

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